Valluzzi su costruzione Ponte Pianello
"Senza dubbio il sindaco Mariani è il maggiore conoscitore della lunghissima e controversa storia legata alla progettazione, al finanziamento parziale ed all'acquisizione di pareri, nulla osta e autorizzazioni necessari alla realizzazione del "ponte Pianello", ed egualmente consapevole, al pari di chi scrive, delle motivazioni che hanno fino ad ora impedito l'appalto dell'opera.
Lo dichiara l'assessore alla Viabilità della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, in merito all'annosa questione relativa alla "variante plano-altimetrica della Sp 17 Capodigiano" nuovamente sollevata nel corso della giornata di ieri dal sindaco di Muro Lucano.
"Il progetto del "ponte Pianello", dopo oltre 30 anni dal sisma e 22 anni dall'incarico di progettazione e dopo un lungo iter autorizzatorio, completato con l'approvazione della variante urbanistica nell'estate 2009 e con il rilascio della V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale), in data 2 marzo 2010 venne consegnato dai professionisti incaricati alla Provincia di Potenza, con un quadro economico che prevedeva per la realizzazione dell'opera, prezziario 2009, un importo complessivo di circa 21 Meuro. Ovvero, il triplo delle risorse assegnate con la legge ex 219/81 (2.324.056,00 euro) e dal Piano Regionale della Viabilità (P.R.V.) 2003/2009 (5.164.000,56 euro)". "Viepiù - prosegue l'assessore- che il 30 giugno 2009 risultava scadere l'efficacia dell'accordo di programma posto alla base del P.R.V., il quale stabiliva che, in assenza dell'atto di aggiudicazione dei lavori a quella data, le risorse assegnate non potevano più essere utilizzate. Evidentemente, la Provincia di Potenza non poteva appaltare, seppur dopo 30 anni, nessun ponte senza soldi e, qualora fossero state ancora utilizzabili le risorse del P.R.V., l'importo totale dei lavori, a conclusione della progettazione, risultava superiore per ben tre volte rispetto al complesso dei finanziamenti assegnati. L'ufficio Viabilità della Provincia di Potenza, a conclusione dei procedimenti descritti, non ha distratto, né utilizzato arbitrariamente alcuna risorsa finanziaria originariamente assegnata alla costruzione del ponte Pianello; ha, invece, onorato tutti gli impegni ancora insoluti e maturati nella trentennale attività svolta, oltre all'acquisizione della progettazione dell'opera, immediatamente cantierizzabile una volta aggiornati i prezzi del computo al prezzario 2013 e reperite risorse per circa 23 Meuro".
"Nel riconoscere il ruolo delicato e di primaria responsabilità assegnato dalla legge ai sindaci in materia di protezione civile, confermato dall'ordinanza 52/2013 del Dipartimento nazionale, e annunciata - conclude Valluzzi - l'imminente soppressione delle province, sin da ora si rappresenta la disponibilità incondizionata al trasferimento della progettazione dell'opera al Comune di Muro Lucano o ad altro soggetto istituzionale, che possa in maniera concreta realizzare un'infrastruttura programmata all'inizio degli anni 80, mai adeguatamente finanziata ed indispensabile per la vita e la sicurezza di un'intera comunità".
1 giugno 2013