Nessun lavoro occulto nè paghette aggiuntive. Solo assessore... Forse fino a gennaio
In attesa che venga pubblicata su Basilicata24, che questa settimana all'ultimo momento non andrà in edicola, riportiamo sul sito istituzionale la replica dell’assessore Nicola Valluzzi all’articolo “Spese di Provincia”
“Nessuna posizione lavorativa irregolare o occulta, né paghette aggiuntive alla indennità di carica, corrispondente ad una retribuzione mensile netta di 2.473,96 percepita in luogo dell’esclusivo espletamento della funzione di assessore della Provincia di Potenza.” (Allegato 1)
Se non fosse stato per la sottile ma inequivoca volontà diffamatoria dell’articolo, “Spese di Provincia”, pubblicato la scorsa settimana su Basilicata 24 e ammorbidita solo dalla cautelativa, ma un po’ finta richiesta di chiarimenti, l’ardita pubblicazione del personale estratto conto previdenziale INPS, furtivamente acquisito in precedenza, avrebbe potuto far evidenziare con chiarezza la totale e continuativa assenza di contribuzione previdenziale e quindi di retribuzione da lavoro dipendente già da gennaio 2009, cioè sette mesi prima dell’incarico assessorile e per tutto il tempo del mandato fino ad oggi, con una singolare interruzione della “scopertura contributiva” dal 12 maggio al 31 luglio 2012. Seguendo l’ordine logico segnato dalla ricostruzione esposta nell’articolo, a differenza di quanto attestato e notificato ufficialmente negli anni 2009 – 2010 – 2011 circa “l’indisponibilità all’assunzione stante il contestuale espletamento del mandato amministrativo nella qualità di assessore alla Viabilità ed ai Trasporti presso la stessa Provincia di Potenza” (allegato 2), nell’annualità 2012 la scelta non sarebbe stata riconfermata; e secondo le informazioni in possesso dell’anonima Redazione Inchieste di Basilicata 24, supportate anche dalla certificazione INPS, nell’anno in corso sarebbe stata elusa l’imperativa prescrizione imposta dalla legge e l’Assessore Nicola Valluzzi sarebbe stato assunto presso lo stesso ente nel quale espleta il mandato amministrativo con un contratto di circa due mesi.
Non so, se tale comportamento appare solo stupido o troppo stupido per essere vero! Certo è che al giornale la ricostruzione offerta è apparsa come l’ennesima esemplificazione di malcostume locale perpetrato da una classe politica e di amministratori pubblici indiscriminatamente impunita, spregiudicata e immorale.
Siccome questa volta non è così, proverò non solo a dimostrare l’infondatezza della insinuazione denunciata, ma a descrivere cosa il giornale avrebbe dovuto fare veramente per assolvere in pieno al compito primario di informare i cittadini, senza reticenze o collusioni, ed allo stesso tempo tentare di preservare quel minimo di fiducia e di speranza collettiva che non tutti gli amministratori pubblici sono dei furfanti o dei mascalzoni. Se l’anonima “Redazione Inchieste” del giornale, anziché affidarsi esclusivamente alla disonesta costruzione di sinistri personaggi avesse avuto la volontà di riscontrare la notizia pervenuta attraverso una semplice richiesta di accesso agli atti del procedimento relativo alle assunzioni del Progetto Vie Blu – stralcio 2012, avrebbe immediatamente verificato, senza preventivo discredito pubblico, con tanto di fotografia e titolo inquisitorio in prima pagina, che in data 9 maggio 2012 veniva formalmente trasmessa all’Ufficio Pianificazione Territoriale della Provincia di Potenza, a firma dello scrivente Assessore alla Viabilità , così come per gli anni precedenti, una dichiarazione attestante “l’indisponibilità all’assunzione” . (Allegato 3)
Seguendo la stessa regola, estratto contributivo INPS nominale alla mano, i giornalisti avrebbero potuto consultare velocemente atti e corrispondenza del procedimento amministrativo riguardante ”la posizione lavorativa” dell’Assessore Nicola Valluzzi e avrebbero così facilmente scoperto che la copertura previdenziale nel periodo 12 maggio - 31 luglio 2012 scaturisce non già dall’occulto e fraudolento esercizio di un’attività lavorativa per conto della stessa Provincia di Potenza, ma da una banale ed allo stesso tempo grossolana confusione, innescata nel momento della denuncia di inizio attività agli enti previdenziali nel maggio scorso, tra l’elenco del personale da avviare all’assunzione nell’ambito del Progetto Vie Blu 2012 e quello del personale avente diritto all’assunzione a tempo determinato, nell’ambito dello stesso progetto, approvato con Determinazione Dirigenziale n. 1008 del 19 aprile 2012. (Allegato 4) Per essere più chiari, la società esterna incaricata dell’assistenza tecnica per la gestione del personale dell’Ente, anziché formalizzare solo l’assunzione del personale tecnico ed amministrativo che aveva accettato e sottoscritto il contratto di lavoro in data 12 maggio 2012 e 28 maggio 2012, ha effettuato le obbligatorie denunce di inizio attività ad INPS ed ENPAIA indiscriminatamente nei confronti di tutti gli addetti aventi diritto all’assunzione indicati nell’elenco degli idonei approvato con la richiamata Determinazione Dirigenziale n. 1008, fra i quali risulta correttamente inserito anche Nicola Rocco Valluzzi al numero progressivo 440. Errore materiale non rettificato neanche in seguito alla definitiva comunicazione dell’avvio del rapporto di lavoro trasmesso dal datore (Provincia di Potenza – Ufficio Pianificazione del Territorio) in data 1 giugno 2012 alla Fondazione ENPAIA (Ente Nazionale di Previdenza per gli addetti e per gli impieghi in agricoltura) e trasmesso, anche alla Società di assistenza tecnica dell’Ente in cui, fra l’altro, viene espressamente precisato che il dott. Nicola Rocco Valluzzi per lo stralcio esecutivo 2012, del Progetto Vie Blu non ha preso servizio in quanto ricopre carica amministrativa. (Allegato 5)
Solo successivamente, e con l’accreditamento delle spettanze stipendiali erogate agli addetti del Progetto Vie Blu, dopo il primo periodo di lavoro, l’anomalia perpetrata si evidenziava in maniera chiara. Infatti a partire da quel momento veniva rinvenuto sul personale conto corrente bancario il trasferimento da parte della Provincia di Potenza di somme distinte ed aggiuntive a quella della indennità di carica, che si rivelavano chiaramente ingiustificate, non dovute e non ascrivibili a prestazioni lavorative, mai eseguite, né riconducibili ad alcun contratto di lavoro subordinato mai sottoscritto. Pertanto, prima di ogni definitivo chiarimento si provvedeva in data 23 agosto 2012 alla restituzione di euro 2.026,43 con un primo bonifico bancario e successivamente in data 27 agosto 2012 si ripeteva il residuo importo non dovuto di euro 2.040,57 nel frattempo accreditato sullo stesso conto corrente.(Allegato 6) Segnalata tempestivamente l’anomalia rilevata, l’Ufficio Pianificazione della Provincia di Potenza acquisiva tutti i cedolini delle competenze liquidate al personale delle Vie Blu e rilevava effettivamente l’erroneo trasferimento di emolumenti stipendiali non dovuti, né riconducibili ad alcun contratto di lavoro subordinato sottoscritto. Contestualmente l’Ente attivava due distinti procedimenti nei confronti della Fondazione ENPAIA e dell’INPS per il recupero delle somme erroneamente versate. (Allegato 7 )
Senza dilungarmi ulteriormente e restando a disposizione dei cittadini per ogni eventuale chiarimento, chiedo l’integrale pubblicazione della presente replica e dei relativi allegati, invitando il direttore responsabile del giornale ad assicurare identico spazio ed impaginazione garantito all’articolo pubblicato la scorsa settimana dal titolo “Spese di Provincia.Due domande sui rimborsi e sulla posizione lavorativa dell’assessore Valluzzi”.
Un’ultima precisazione, infine, in ordine all’emergenza neve ed ai richiamati incarichi di affidamento, acquisti e forniture. Le imprese (Fortunate!) impegnate nelle attività di sgombero della neve lo scorso febbraio (alcune delle quali cooptate con atto di requisizione del Prefetto) nonché i fornitori del sale marino utilizzato per il trattamento antighiaccio sulle strade (precettati anche quelli con sollecitazioni prefettizie a causa dei ritardi accumulati nelle consegne e delle mancate forniture) non sono stati ancora pagati!
Lascio ai lettori l’interpretazione autentica della furberia esercitata e dei vantaggi conseguiti dalla gestione dell’emergenza maltempo nello scorso inverno.
Assessore dott. Nicola Rocco Valluzzi
02 novembre 2012