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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade
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Valluzzi: sostegno alla manifestazione promossa dai sindacati edili di Cgil, Cisl e Uil

“Mai come in questa fase storica la crisi del sistema produttivo generale e quella ancora più difficile del settore delle costruzioni, aggravata dalla non più sostenibile morsa dei vincoli dettati dal patto di stabilità interno, impone un’azione di ampia concertazione e massima corresponsabilizzazione inter - istituzionale. Pieno sostegno, pertanto, alla manifestazione nazionale indetta dai sindacati edili di Cgil, Cisl e Uil rivolta ad ottenere l’immediata convocazione di un tavolo di crisi per affrontare la drammatica situazione del comparto”.

Lo dichiara Nicola Valluzzi, assessore alla Viabilità e ai Trasporti della Provincia di Potenza.

 

“In primo luogo è necessario – continua – che il Governo Monti riduca e renda più flessibile il patto di stabilità nei confronti delle amministrazioni pubbliche, ma è altresì indispensabile che il sistema delle autonomie territoriali proceda ad una regionalizzazione del vincolo, attraverso cui pervenire ad una cessione di quote di spesa dalle Regioni verso Province e Comuni. Senza questi interventi si rischia di paralizzare il comparto edile, perché le stazioni appaltanti in brevissimo tempo potrebbero, nuovamente, trovarsi nella condizione di non riuscire ad adempiere tempestivamente ai pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori già eseguiti ed a ritardare l’avvio delle opere appaltate. Sarebbe questa – aggiunge Valluzzi – una vera disgrazia per l’intero sistema economico territoriale”.

“I Ministeri dovranno proseguire nell’azione liberatoria di tutte le risorse finanziarie disponibili ed attualmente congelate, mentre le Regioni, di seguito, dovranno promuovere e sostenere, nei confronti di Province e Comuni, programmi straordinari di manutenzione del patrimonio pubblico, innanzitutto strade e scuole. Interventi di ammodernamento diffusi sulla viabilità provinciale della nostra regione, per esempio, potrebbero – prosegue l’assessore – essere appaltati in pochi mesi, senza particolari complessità progettuali ed autorizzatorie ad imprese del territorio con procedure semplificate. Si tratta di investimenti necessari ed inderogabili, considerata la condizione generale delle nostre strade, che restituirebbero, allo stesso tempo, una vitale boccata d’ossigeno ad un comparto in estrema difficoltà e ad un’economia regionale in apnea da diverso tempo”.

“In questo snodo difficile per l’economia e la società italiana non vi possono essere - conclude Valluzzi – verità assolute o decisioni immodificabili, né la richiesta di rivedere l’impiego delle risorse del “bonus benzina” può essere derubricata a semplice contrapposizione strumentale rispetto alle scelte compiute dal Governo Berlusconi. La riflessione, al contrario, deve riaprire un dibattito sui problemi concreti delle nostre comunità, sull’organizzazione dei servizi, sulla gestione del patrimonio infrastrutturale e sulle soluzioni possibili nel contesto in cui dovremo operare, forse, per molti anni”. (r.s.)

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