Relazione al bilancio 2010
RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010
SETTORE VIABILITA’
La coesione territoriale, il miglioramento dei servizi pubblici essenziali e l’innalzamento della qualità della vita dei cittadini della provincia dipendono principalmente da una adeguata accessibilità infra ed extra comunale, da un moderno sistema di infrastrutturazione viario, dalla sicurezza e dalla sistematica ed efficace manutenzione dei 3.300 chilometri di strade di competenza della Provincia di Potenza. Da ciò l’importanza del settore viabilità nell’ambito delle politiche del territorio che si andranno a delineare nel prossimo futuro e che dovranno porre al centro della programmazione politica ed istituzionale il tema della mobilità.
Tuttavia, affinché tale indirizzo possa concretamente realizzarsi è necessario considerare l’attuale congiuntura economica e la progressiva ed inarrestabile “stretta” sul finanziamento della spesa pubblica, che non costituisce per ciò che concerne la manutenzione stradale variabile indipendente. Pertanto, occorre mettere in campo nuove azioni e politiche di impiego razionale delle risorse disponibili tese alla loro “resa massima”, accompagnate da una rinnovata interazione istituzionale, con Regione e Comuni,che consenta una concentrazione di risorse ed iniziative di politiche attive del lavoro già finanziate sulla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità della Provincia.
Nel corso dell’annualità 2010, e nel biennio 2010-2012, proveremo ad integrare le insufficienti risorse trasferite dallo Stato per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali (circa 4,5 meuro per una rete di 3.300 Km di strade) con azioni sperimentali ed innovative, per esempio, sul dissesto idrogeologico, (Accordo di programma con la Regione per la tutela e salvaguardia della viabilità provinciale, nonché l’art. 36 L.R. 27/09), ovvero per la manutenzione ordinaria con l’utilizzo degli addetti alla Forestazione nelle attività di sfalcio erba delle banchine e spurgo delle cunette su tratti o sull’intera rete viaria di competenza della Provincia di Potenza.
Infatti, già per l’annualità 2010 potrebbe sostanziarsi un’intesa tra Provincia di Potenza, dipartimento Ambiente e territorio della Regione Basilicata e costituende Comunità locali per l’impiego degli operai addetti alla Forestazione nelle predette attività di manutenzione ordinaria secondo un piano di utilizzo che preveda un limitato e predefinito monte orario assegnato alle attività stradali, una localizzazione preventiva degli interventi ed una specificazione delle lavorazioni eseguibili (piccoli interventi di ingegneria naturalistica , sfalcio erba delle banchine, spurgo delle cunette).Queste azioni, se estese ad un numero consistente di tronchi stradali attestati alla competenza della Provincia potrebbe, fin da subito, determinare un risparmio diretto sul bilancio dell’Ente di una somma ricompresa tra il 300.000 e 500.000 Euro.
- Interessante, ai fini della impostazione generale indicata e nel solco di una rinnovata e rafforzata intesa istituzionale tra Regione e Provincia, è l’attuazione dell’art. 36 della L.R. 27 del 7 agosto 2009. L’articolo 36 dell’Assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio Finanziario 2009 e del Bilancio Pluriennale per il triennio 2009/2011 (Legge regionale 7 agosto 2009, n.27) al fine di sostenere interventi di manutenzione straordinaria delle strade e delle scuole di competenza delle Province stabilisce un impegno quindicinale di 1.000.000,00 di contributi l’anno, nella misura massima del 100% dei rimborsi per la quota capitale ed interessi delle rate di ammortamento dei mutui siglati dalle medesime con l’Istituto di credito concedente. La DGR N.1863 del 3 novembre 2009 dando piena attuazione all’articolo 36, stabilisce il limite minimo per gli interventi sulle strade e per l’edilizia scolastica (almeno il 20%) e suddivide le risorse da assegnare, secondo la ripartizione ormai consolidata pari a due terzi per la Provincia di Potenza (667.000,00) ed un terzo per quella di Matera (333.000,00).
Secondo stime attendibili e considerando un effetto stabile dei tassi d’interesse sui mutui che si attiveranno questa azione determinerà nei prossimi anni un investimento pari a circa 7.600.000,00 per la Provincia di Potenza, in particolare sono già stati programmati per oltre 5.000.000,00 di euro, 23 interventi di sistemazione di altrettante frane già censite sull’intera viabilità provinciale e che potranno essere appaltati nel corso del prossimo anno. (Vedi elenco)
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 38 "di Fonti" Frana S.Chirico Nuovo |
500.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 4 "del Pollino" Frana di Chiaromonte |
500.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 8 "del Vulture" Frana al km. 13+100 |
300.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. EX SS. 93 "Appulo Lucano" al km. 87+300 |
300.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. EX SS. 169 "di Genzano" presso la Diga di Genzano |
300.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. EX SS. 7 "Appia" al km. 447+300 |
300.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 102 "di Mezzana" e Rifacimento Ponti |
300.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. EX SS 19 "delle Calabrie" |
300.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 6 "Appula " I° Tronco al km. 4+500 |
250.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 37 "della Grancia" |
250.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 13 "di Campomaggiore e Pietrapertosa" |
250.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. EX SS 103 "di Val D'Agri" al km. 66+500 |
200.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 122 "di Acerenza" |
150.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 7 "Agri - Sinni" al km. 22+500 |
150.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 35 "Oppido - Tolve" AL KM. Abitato di Oppido |
130.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 20 "Ionica" al km. 3+500 |
120.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 113 " del Bosco di S. Giuliano" al km. 4+500 |
100.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 16 "Marsicana" I° Tronco tra i kmm. 4+500 e 7+500 |
100.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 92 "Bella - S. Cataldo - Avigliano"al km. 3+500 |
100.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. EX SS. 381"Passo delle Crocelle"al km. 36+050 |
100.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 4 " del Pollino" tra i kmm. 23+900 e 34+200 |
100.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. EX SS 104 " di Sapri"tra gli abitati di Latronico ed Episcopia |
100.000,00 |
Lavori di ripristino frana sulla S.P. 45 "di Nemoli" |
100.000,00 |
- Ancora più rilevante, in attuazione dell’indirizzo politico e programmatico enunciato è, senza dubbio, la sottoscrizione, avvenuta in data 2 dicembre 2009, dell’Accordo di Programma tra Regione e Provincia di Potenza, per la tutela e la salvaguardia della viabilità provinciale dal dissesto idrogeologico.
Dentro la programmazione europea e a valere sul PO FESR Basilicata 2007-2013 sono destinati ben 10 milioni di euro (DGR. N.1428 del 28 luglio 2009) attraverso obiettivi operativi e con una priorità alta per la difesa attiva del territorio lucano, della viabilità ed il contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico. Non può sfuggire, infatti, come la Provincia di Potenza, attraversata per circa 3.300 km da strade provinciali, sia caratterizzata da pericolosi fenomeni di dissesto idrogeologico dovuti alle proprie caratteristiche geomorfologiche, idrogeologiche e sismiche. Nello specifico gli obiettivi da perseguire sono due.
a) VII.4.1 Mira alla salvaguardia ed alla tutela del territorio attraverso interventi puntuali e diffusi finalizzati al raggiungimento o ripristino delle condizioni di sicurezza del territorio nel quale sono ricompresse le azioni di difesa attiva del territorio, di ripristino delle condizioni di stabilità idrogeologica e di prevenzione dei rischi naturali quale quello sismico. (5.800.000,00).
b) VII.4.2 Potenziamento del sistema di scambio dei dati ed informazione per consolidare il sistema di previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali ed antropici attraverso il ricorso alle moderne tecnologie dell’ITC. (1.200.000,00).
Il piano di interventi da realizzare nel periodo 2009-2013 prevede per la Provincia di Potenza l’assegnazione di 7.000.000 milioni di euro a valere sull’Accordo di Programma.
La condizione innovativa a cui s’ispira l’Accordo di Programma è innanzitutto la fase di monitoraggio e dunque di ricognizione reale che valuta, approfondisce, segna i punti critici e di rischio idrogeologico, stabilendo la mappa degli interventi da effettuare, aggiornandoli anche e soprattutto con la tempistica evolutiva dei dissesti e degli eventi meteorici critici.
La realizzazione della mappa del rischio , ad opera del Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’Ambiente - Università degli Studi di Basilicata, dell’ Istituto di Metodologia per l’analisi ambientale del C.N.R. e del Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (con le quali la Provincia sottoscriverà un protocollo d’intesa) propedeutica alla attuazione degli interventi di difesa e sistemazione dei versanti oggetto del dissesto (per un importo di 5,8 meuro), porrà le basi e rappresenterà il primo stadio per la redazione del Catasto delle strade, obiettivo prioritario di questa Amministrazione.
- Intesa istituzionale. Riprogrammazione APQ in materia di sviluppo locale.
In attesa delle nuove assegnazioni dei fondi FAS alle regioni da parte del Governo, con D.G.R. del 30 Novembre 2009 e nell’ambito della riprogrammazione della delibera CIPE n. 14/2006 sono state impegnate risorse liberate per 24 meuro su interventi relativi alla viabilità della Provincia di Potenza. Nel dettaglio gli interventi riprogrammati sono i seguenti:
1) I e II lotto “Oraziana” – Lavori di completamento – 3.000.000 di euro
2) IV lotto “Oraziana” – II stralcio funzionale – 8.000.000 di euro
3) S.P. 32 della Camastra – lavori di completamento – 13.000.000 di euro
La scelta di impegnare le risorse liberate, in sede di riprogrammazione FAS, per il completamento funzionale di due arterie importanti della viabilità provinciale, quali la “Oraziana” e la S.P. 32 della Camastra, rappresenta, forse, la sintesi più efficace dell’impegno politico ed elettorale della maggioranza assunto con i cittadini della Provincia, ovvero completare con priorità assoluta le opere incompiute. Non sarebbero giustificabili ritardi ulteriori, né dilazioni di sorta nel riscontrare impegni, aspettative e promesse reiterate da oltre un ventennio.
- Definizione delle attività non ultimate del Piano regionale della Viabilità.
Con D.G.R. n. 2058 del 30.11.2009 è stata definita la vicenda dei rapporti pendenti e delle attività non ultimate del piano regionale della viabilità, in ossequio alle previsioni contenute nell’art. 15 dell’Accordo di programma Regione Basilicata/Provincia di Potenza approvato con D.G.R. 2247 del 3 Novembre 2004 che giuridicamente ha esaurito la sua efficacia il 30 giugno u.s.
In particolare la Regione Basilicata ha disposto l’assegnazione di un finanziamento di € 21.742.913,80 per la realizzazione di 3 infrastrutture viarie:
a) Intervento per lavori di sistemazione della S.P.4 del Pollino pari a 10.710.000,00.
b) Intervento per lavori di realizzazione della strada di collegamento Marsicovetere-Fondo Valle Agri con un merito di finanziamento di 10.000.000 di euro.
c) Intervento per lavori di manutenzione e miglioramento della strada Calvello Saurina con un importo di 1.032.913,80.
- E’ necessario, infine, accelerare nel corso dell’anno 2010 la conclusione dei procedimenti di progettazione in corso di esecuzione nonché la corrispondente acquisizione di pareri, autorizzazioni e nulla-osta onde procedere speditamente alla cantierizzazione di una serie di interventi programmati e già finanziati negli anni scorsi, a partire dalle infrastrutture stradali previste nel P.O. Val d’Agri e di quelle finanziate con mutui dell’Ente o da finanziamenti statali e della U.E.
Per realizzare questa imponente mole di attività e velocizzare i tempi di attuazione dei procedimenti amministrativi (in alcuni casi tempi vincolanti, pena il definanziamento degli interventi – vedi riprogrammazione FAS), e di esecuzione dei lavori programmati si rende indispensabile un rafforzamento dell’organico del settore viabilità. Un organico attualmente sottodimensionato anche per la conclusione nell’ultimo quadrimestre 2009 di 8 contratti a tempo determinato, non più rinnovabili, con altrettanto personale tecnico (geometri) che negli anni scorsi aveva in parte sopperito alle carenze del settore.
In conclusione, risulta necessario avviare nel corso dell’anno 2010 una valutazione approfondita circa l’obsolescenza del parco automezzi della Provincia di Potenza e contemporaneamente considerare l’ipotesi di un piano pluriennale di acquisti, leasing e/o noleggio di nuovi mezzi, attesa la vetustà di quelli attualmente in dotazione e l’elevato costo delle manutenzioni ordinarie e straordinarie dei mezzi in uso.
SETTORE TRASPORTI
Il tema della mobilità di un territorio non si esaurisce con la previsione di un’adeguata attività di manutenzione e messa in sicurezza della rete stradale di competenza, fondamentale è il ruolo altresì svolto, dal sistema di trasporto pubblico locale (T.p.L), ovvero l’offerta ai cittadini della provincia di un servizio pubblico adeguato ai mutamenti intervenuti nel tessuto economico e sociale del territorio, alla domanda di spostamenti rapidi capaci di “accorciare” le distanze delle periferie verso i centri di aggregazioni dei servizi.
Con il superamento del regime delle concessioni per la gestione dei servizi pubblici di trasporto, previsto dal Decreto Legislativo n. 422/97 di riforma del trasporto pubblico locale, e la stipula del contratto di servizio con il Co.Tra.B avvenuta il 19 dicembre 2009 è cambiata la modalità di gestione del trasporto che necessita senz’altro di correttivi in corso di esecuzione e nuove modalità di relazione rispetto al regime concessorio.
In quest’ottica, nel corso dell’annualità 2010 sarà insediato un Comitato Tecnico di Gestione del contratto di servizio, costituito, pariteticamente, da rappresentanti dell’Ente Provincia e del CoTrab, con l’obiettivo specifico di garantire maggiore fluidità e celerità all’azione amministrativa in ordine alle richieste di modificazione del programma di esercizio, all’istituzione/soppressione di nuove fermate, alla definizione dei tempi d’attuazione delle modificazioni proposte ed alla codificazione dei procedimenti collegati.
Non secondaria risulta, ai fini degli obiettivi del precitato Comitato, la definizione di verifiche periodiche circa la consuntivazione chilometrica e la progressiva attuazione del Programma d’esercizio di cui al contratto di servizio e relativo alla rete dei 17.426.977 di chilometri di competenza della provincia di Potenza.
Nel corso del 2010 dovrà avviarsi il processo di informatizzazione sia per la gestione del contratto di servizio, sia per la collegata tracciabilità della flotta di mezzi esercenti il servizio di trasporto pubblico locale (T.P.L)
Nel corso del 2010, sarà confermata l’attività di verifica sui servizi di trasporto per controllarne la regolarità di esercizio e la rispondenza alle previsioni contrattuali e ciò a garanzia sia dei cittadini sia della stessa amministrazione pubblica.
Tale attività sarà potenziata con l’acquisizione di nuovi e specifici softwares in grado di monitorare costantemente l’intera movimentazione di rete di Tpl.
Per quanto attiene l’Educazione alla sicurezza stradale, è previsto un rafforzamento della collaborazione tra Provincia e associazioni (ACI – associazioni di categoria delle Autoscuole) al fine di mettere in campo tutte le migliori iniziative in funzione di prevenzione dell’incidentalità stradale.
In particolare sarà basilare sul tema, l’apporto collaborativo con le scuole di ogni ordine e grado per infondere nei nostri giovani la cultura della sicurezza stradale.
Nel settore del Trasporto Merci per il 2010 proseguirà l’attività relativa al rilascio delle licenze per il trasporto di cose in conto proprio e di verifica delle idoneità delle imprese iscritte all’albo.
Da definire, a riguardo, ancora restano le risorse finanziarie che lo Stato centrale deve trasferire alle Province per le attività attribuite con il Decreto Legislativo n. 112/98, art. 105 comma 3, ed in particolare per la tenuta dell’Albo provinciale degli autotrasportatori, questione oggetto di specifica riflessione anche da parte dell’UPI.
Nel settore delle autoscuole e degli Studi di consulenza automobilistica occorrerà adeguare il regolamento provinciale alla disciplina scaturente dalla normativa nazionale in tema di liberalizzazione delle attività.
Proseguirà ordinariamente anche nel corso del 2010 l’attività relativa agli esami per il conseguimento delle idoneità per il profilo di direzione del trasporto di persone, merci e studi di consulenza.
Mentre sono ancora in fase di stallo, in attesa di nuove disposizioni Ministeriali e nonostante la forte richiesta delle associazioni di categoria, le procedure d’esame per insegnanti e istruttori di autoscuola.
SETTORE EDILIZIA CIVILE
L’attuale congiuntura economica ha portato l’Amministrazione ad orientare la propria azione verso un’ottimizzazione dell’utilizzo dei propri beni immobili che porti da un lato ad una maggiore valorizzazione del patrimonio immobiliare, dall’altro a ridurre i costi connessi all’utilizzo di strutture non di proprietà, le cui locazioni incidono in maniera non trascurabile sulle finanze provinciali. In effetti, già per l’annualità 2009 l’Amministrazione si è impegnata in tale direzione; si è infatti proceduto, con un intervento di circa 500.000,00 €., a recuperare i locali dell’intero piano interrato della sede di Piazza delle Regioni in cui sarà allocato l’Archivio storico dell’Ente, attualmente ospitato nelle strutture di una società privata nel vicino comune di Tito; si è inoltre proceduto alla progettazione ed all’appalto del recupero della sala consiliare in Piazza delle Regioni, i cui lavori, dell’importo di circa 400.000,00 €. avranno inizio entro poche settimane, subito dopo aver assolto alle procedure connesse alla stipula del contratto di appalto.
Uno sforzo ancora maggiore sarà profuso in tale direzione dall’Amministrazione nel prossimo anno; sono stati programmati infatti per il 2010 sia interventi di recupero di importanti immobili che, per svariate ragioni, da anni sono di fatto inutilizzati e soggetti ad un continuo quanto inarrestabile deperimento strutturale, sia interventi di razionalizzazione ed ottimizzazione dell’uso degli spazi degli immobili già ad oggi occupati dalla struttura provinciale.
Particolarmente rilevante è in tal senso il programmato intervento di recupero dei tre piani tutt’ora inutilizzati del centralissimo fabbricato “ex Tribunale” sito in Piazza Mario Pagano, che consentirà, con un costo di circa 2.000.000,00 di euro, di recuperare ad un uso adeguato spazi per oltre 2.500 mq.; altrettanto importante è il previsto intervento di adeguamento e riorganizzazione degli ambienti della struttura “ex IPAI”, che, con un impegno di circa 300.000,00 €., consentirà di recuperare ulteriori disponibilità in termini di spazi.
L’insieme di tali interventi permetterà di riportare in strutture di proprietà tutti gli uffici dell’Ente che attualmente sono ospitati in sedi locate da soggetti terzi; ci si riferisce in particolare agli uffici del Settore “Lavoro, formazione, politiche sociali, politiche comunitarie e giovanili, internazionalizzazione PMI”, nonché a quelli del Settore “Personale”, entrambi allocati in immobili di proprietà privata. Il risultato di tale azione è duplice, da un lato infatti consentirà di eliminare i disagi ed i disservizi originati dalla “dispersione” delle sedi degli uffici nei luoghi più disparati della città, dall’altro consentirà di eseguire gli interventi programmati senza alcun ulteriore aggravio per le casse dell’Ente; infatti le economie che si ricavano dall’eliminazione dei costi di locazione attualmente sostenuti consentiranno di coprire integralmente l’importo delle rate dei mutui che si attiveranno per l’esecuzione degli stessi interventi, realizzando così una intelligente operazione di corretta e sana gestione dei fondi pubblici.
In parallelo a tale attività l’Amministrazione ha poi messo in campo per l’anno 2010 una poderosa azione di straordinaria manutenzione mirata a garantire una adeguata conservazione del proprio patrimonio, prevedendo interventi la cui mole complessiva difficilmente ha trovato uguale riscontro nella programmazione degli anni passati.
Sono stati infatti inseriti nell’elenco annuale 2010 delle OO.PP. interventi di recupero e straordinaria manutenzione per oltre 1.000.000,00 di euro che riguarderanno tra l’altro l’immobile di Piazza delle Regioni (per €. 250.000,00), l’autoparco provinciale (€. 150.000,00), le strutture del Museo, dell’immobile di Piazza Mario Pagano, dell’Auditorium (€. 230.000,00), l’immobile “ex IPAI” (€. 280.000,00) etc.. Interventi finanziati in parte con fondi rivenienti da alienazioni patrimoniale e solo in parte attraverso l’attivazione di appositi mutui.
Non va dimenticato infine il programmato intervento sulla “Villa del Prefetto” che consentirà finalmente la riapertura al pubblico di uno dei pochi polmoni verdi della città; l’intervento, del costo di oltre 500.000,00 €., prevede il recupero di un parco di rara bellezza che potrà, dopo anni di chiusura , essere finalmente restituito alla città.