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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade
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Volo dell’Angelo, record di presenze: hanno “volato” in 10.941

Un’altra stagione da record. Il Volo dell’Angelo (sito), uno dei più grandi attrattori turistici italiani, chiude l’anno confermando lo straordinario risultato dell’estate 2011 e la presenza di circa 11 mila “angeli” (10.941 le persone che hanno volato). Nonostante la crisi economica che ha fatto registrare, un po’ ovunque, una evidente riduzione dei flussi turistici e dei giorni di vacanze, il Volo ha mantenuto numeri elevati, dall’avvio (il 29 aprile) alla chiusura di domenica 30 settembre. Complessivamente 85 i giorni di apertura in cui sono stati staccati 10690 ticket (ricordiamo il costo del biglietto di 35 euro nei feriali e 40 euro nei festivi) e 251 gratuità (frutto del sistema di prenotazione on line che prevede per i gruppi un biglietto omaggio ogni 6 persone paganti). Un numero medio giornaliero di 129 voli.

 

«Siamo orgogliosi di questo nuovo risultato - sottolinea Nicola Valluzzi, amministratore unico della Società Consortile Volo dell’Angelo. A 6 anni dalla sua inaugurazione, il Volo dell’Angelo si riconferma un must dell’estate italiana e, nonostante la crisi generale del settore, continua ad attirare migliaia di persone tra le Dolomiti Lucane, nei paesi promotori di Castelmezzano e Pietrapertosa. Il primato spetta al Lazio, con provenienze soprattutto da Roma e dalla sua provincia, che ha affiancato sul podio più alto la Puglia, da sempre regione leader. Segue la Campania, la Lombardia, la Calabria e il Veneto. Inoltre, quest’anno il fenomeno ha assunto una dimensione intercontinentale, con oltre 230 “entusiasti angeli” arrivati direttamente dagli Stati Uniti. Si sono registrate soprattutto presenze dalla California e dall’Arizona. Il tutto, ovviamente, determina un grande movimento, perché ormai è un dato consolidato, per ogni avventuroso, ci sono almeno due o tre accompagnatori, tra amici e parenti».

L’eco del Volo dell’Angelo arriva oltre Oceano – sottolinea la nota - grazie al potere della rete e dei social network che dà la possibilità di far “conoscere da vicino”, la fantastica esperienza del “volo”. Lo testimoniano le centinaia e centinaia di video postati su Youtube da chi ha provato questa emozionante avventura.

Dai dati, inoltre, emerge che si arriva fra le Dolomiti Lucane anche attraverso l’informazione sulla carta stampata, con diverse news e reportage pubblicati sulle riviste nazionali dedicate al turismo (Marco Polo, Vero Viaggi, Viaggi del Gusto, Week end in auto) o all’attività all’aria aperta (Caravan e Camper), oltre che su numerosi settimanali e mensili a target familiare e femminile (Oggi, Gente, Cosmopolitan) e sui principali quotidiani nazionali (Repubblica e Corriere della Sera in testa) e locali.

«Questo successo – continua Valluzzi – è favorito anche dall’effetto trainante di tutto il distretto turistico dell’Alto Basento. Nel raggio di pochi chilometri, il rinnovato e sempre entusiasmante cinespettacolo del parco della Grancia, la città dell’Utopia di Campomaggiore vecchio e il museo narrante realizzato al castello di Lagopesole. Un turista che sceglie questo angolo della Basilicata ha diverse opportunità di svago e scoperta».

La stagione 2012 ha confermato il salto di qualità per l’economia del territorio. Le attività ricettive sono aumentate, con la creazione di nuovi bed and breakfast sia a Castelmezzano che a Pietrapertosa. Pieno anche per gli agriturismi e i ristoranti della zona.

«Certo - conclude l’amministratore – la gente sta attenta a spendere i proprio soldi e quindi non solo circoscrive i giorni di permanenza e si ferma una sola notte, ma nei ristoranti non fa quasi mai un pasto completo. Si risparmia ma non si rinuncia all’emozione di soddisfare il sogno più antico dell’uomo. Volare».

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