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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade
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Tutela viabilità. Intensificati controlli sui terreni agricoli limitrofi alle strade pubbliche

Il rispetto delle basilari regole della buona pratica agricola è indispensabile per ridurre i fenomeni erosivi dei terreni agricoli limitrofi alla viabilità pubblica che, in concomitanza con il periodo autunnale o con eventi meteorici straordinari, determinano sistematicamente intralcio o interruzione della circolazione veicolare, come accaduto pochi giorni fa nell’area del Vulture – Alto Bradano, causando peraltro la chiusura a tempo indeterminato di alcune strade provinciali.
Il sistema pubblico, a causa dei rilevanti tagli imposti, non ha più alcuna possibilità di fronteggiare tali emergenze. Da qui la necessità di implementare, in maniera indifferibile, un’azione di controllo e vigilanza, con avvio proprio dall’area nord, e poi sull’intero territorio provinciale, diretta a verificare il rispetto, negli interventi agronomici a partire da quelli di aratura, delle norme previste dal Codice della Strada e di quelle sulla “Condizionalità” contenute nel regolamento CE 73/2009.


È quanto è emerso a conclusione dell’incontro convocato per questa mattina, in piazza Mario Pagano nel capoluogo, dal Prefetto di Potenza Antonio Nunziante e a cui hanno partecipato l’assessore alla Viabilità della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, il dirigente dell’ufficio Protezione Civile della regione Basilicata Giovanni De Costanzo e l’ingegnere Guido Loperte, i rappresentanti delle forze di polizia e delle associazioni professionali degli agricoltori, Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
Nei prossimi giorni, agenti della polizia provinciale, coadiuvati dagli agenti stradali e con il coinvolgimento degli agenti del Corpo forestale dello Stato, intensificheranno la campagna di controlli e vigilanze specifiche su alcune strade provinciali adiacenti a terreni agricoli dell’area nord del territorio .
“Quella che si intende avviare – ha spiegato il Prefetto – non è un’azione afflittiva. Si vuole costruire, al contrario, un proficuo percorso di condivisione, nell’ambito del quale ognuno contribuisca, per la propria parte, al raggiungimento di un comune obiettivo, ovvero quello di migliorare le condizioni dei servizi pubblici essenziali”.
“In questo difficile momento storico – ha sottolineato l’assessore Valluzzi – tutti debbono essere richiamati alla massima responsabilità. Non sono più sostenibili spese per interventi di somma urgenza, né accettabili comportamenti che potrebbero essere evitati con una corretta e responsabile conduzione delle attività agronomiche. La viabilità di quel territorio è già sufficientemente dissestata da non richiedere ulteriori azioni di aggravamento delle criticità esistenti. Ognuno deve provare a fare il massimo nelle difficili condizioni date”.
Le associazioni agricole nel riconoscere la gravità della situazione hanno evidenziato la necessità di tener conto del grande disagio vissuto dal mondo agricolo e l’importanza, al netto delle azioni di controllo e vigilanza, di verificare a breve la possibilità di un tavolo di concertazione per affrontare tutte le problematiche del settore.
20 settembre 2012

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