Trasporto pubblico. Scelte efficaci e socialmente giuste
“La Basilicata è un territorio che deve migliorare l’accessibilità e rafforzare la propria connessione con le regioni di prossimità, per realizzare un assetto infrastrutturale e logistico che le consenta di collegarsi con facilità ai grandi snodi della mobilità meridionale: Napoli, Salerno, Bari e Foggia. Un assetto moderno che faccia della Basilicata una regione-mezzogiorno, pienamente connessa alle principali piattaforme trasportistiche nazionali ed internazionali e meglio collegata al proprio interno, affrontando anche i temi della messa in sicurezza e dei completamenti della viabilità infra- regionale. In tale contesto la Provincia sta provando a fare il possibile, partendo dalla riorganizzazione dei servizi del trasporto pubblico locale, per dare risposte più adeguate ai bisogni di famiglie, lavoratori, studenti e turisti”.
È quanto ha detto il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, commentando il bilancio del primo mese di esercizio (14 maggio - 14 giugno 2012) dei nuovi collegamenti tra la città di Potenza e l'Aeroporto di Capodichino, utilizzati da 402 passeggeri a cui vanno aggiunti tutti gli altri utenti diretti o provenienti dalla Stazione centrale di Napoli.
Dal capoluogo verso la Stazione centrale e l'Aeroporto sono attive due corse (alle ore 5.45 e alle ore 8.00 in partenza da piazza Zara), mentre da Napoli Capodichino verso Potenza sono tre i collegamenti attivati (alle ore 14.00, alle ore 17.30 e alle ore 21.50). Per la prima volta, inoltre, è garantito il collegamento domenicale e festivo con il capoluogo campano, con una coppia di corse in partenza da Potenza alle ore 8.00 e da Napoli Aeroporto alle ore 17.30. Tutti i servizi sono eseguiti dalla consorziata Liscio.
“I primi numeri – ha sottolineato l’assessore provinciale alla Viabilità Nicola Valluzzi – confermano l’efficacia della scelta perseguita dalla Provincia di Potenza. In tempi di ristrettezze economiche per gli enti locali si migliorano, infatti, i servizi offerti all'utenza, confermando la relazione con la stazione ferroviaria di Napoli centrale e realizzando il collegamento con Napoli Capodichino tutti i giorni della settimana, con corse dirette in coincidenza con i treni dell’alta velocità e con i principali voli nazionali ed internazionali. Tutto ciò senza spese aggiuntive per il bilancio dell'Ente, con un costo del biglietto per la singola corsa di soli 8,10 euro a carico degli utenti”.
“Con quest’iniziativa - ha proseguito l’assessore - si conferma la sostanziale unità d’intenti con il Consorzio Trasporto Basilicata (CO.TRA.B), gestore dei servizi di Tpl della Provincia di Potenza, con il quale da tempo è in atto un’azione rivolta al miglioramento ed all’incremento dei servizi offerti all’utenza. È stato così nei confronti degli studenti della scuola secondaria di secondo grado, in occasione della rimodulazione generalizzata degli orari del collegamento scolastico, imposti dalla riforma; ed è così per i tanti lavoratori delle aree industriali di Balvano e Tito, ai quali per la prima volta è stata offerta l’opportunità di utilizzare il mezzo pubblico per recarsi a lavoro. Proprio da oggi, infine, con l’estendimento dei servizi verso lo stabilimento dell’Ansaldo di Tito si garantisce la possibilità anche a questi ultimi lavoratori di utilizzare il trasporto pubblico locale, in sostituzione della propria autovettura”.
“Il miglioramento del trasporto pubblico – ha concluso il presidente Lacorazza - può aiutare a costruire risposte concrete a vantaggio di quella parte della società, maggiormente penalizzata dalla crisi. Miglioramento possibile anche grazie ad una strategia condivisa con il consorzio, con il quale c’è stato e ci sarà un confronto dialettico, che continueremo a realizzare e nella quale rientrano anche gli investimenti per la realizzazione di nove aree di interscambio e il programma Infocity per una gestione informatizzata e moderna del trasporto locale a vantaggio degli utenti. A tutto ciò dovrà accompagnarsi un sostegno e un’attenzione forte da parte dell’intero sistema istituzionale, governo nazionale soprattutto, perché con la crisi in atto, e con i vincoli imposti da patto di stabilità, è necessario evitare ripercussioni economico-finanziarie sulle imprese del trasporto pubblico locale, il cui servizio, se riorganizzato ed efficientato, può alleggerire il carico delle famiglie e rafforzare servizi anche per potenziali turisti”. (r.s.)
Roberta Senese