Patto di stabilità. Firmata convenzione con Popolare di Bari
“Siamo consapevoli del fatto che attivare forme di cooperazione con le banche non può essere la risposta definitiva ai problemi vissuti dal mondo dell’impresa e dalle amministrazioni pubbliche, poiché sarebbe necessario alleggerire il patto di stabilità per gli investimenti attivati dalle autonomie locali, nonostante i tagli ai trasferimenti statali. Noi facciamo, tuttavia, la nostra parte e proviamo a sperimentare strade che possano consentire la realizzazione dei lavori pubblici e non mettere in eccessiva difficoltà le imprese.
L’anno prossimo, purtroppo, le quote del Patto di stabilità, per effetto della manovra finanziaria del Governo nazionale, si ridurranno di 4,2 Miliardi di euro per il sistema pubblico dell’intero Paese, con limitazioni per regioni e province. Per evitare il blocco degli investimenti è dunque prioritario, ed è questa la proposta operativa fatta nella recente riunione del tavolo delle Opere pubbliche, affiancare a misure di questo tipo, un quadro completo degli investimenti da effettuare per il prossimo triennio, una ricognizione degli stati di avanzamento dei lavori e un patto d’area, entro il 31/12/2011, che alleggerisca gli effetti del vincolo di stabilità, restituendo fiato all’economia del nostro territorio”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, commentando la sottoscrizione di una convenzione con la Banca Popolare di Bari, analoga a quella già sottoscritta con la Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS), per assicurare liquidità alle imprese creditrici attraverso la certificazione del credito, con il sistema della cessione pro-soluto e pro-solvendo. Alla sottoscrizione era presente l’assessore alla Viabilità e ai Trasporti Nicola Valluzzi.
“Per un plafond di 15 milioni di euro, una delle banche più rappresentative del territorio – ha affermato l’assessore - offre la disponibilità a sottoscrivere contratti di cessione del credito pro-soluto e pro-solvendo con le imprese affidatarie di servizi ed appalti per conto dell’Ente, per le quali risultino crediti certi, liquidi ed esigibili sospesi per effetto dei limiti imposti dal patto di stabilità. Le imprese potranno dunque cedere i crediti vantati, con la finalità di superare le limitazioni e le difficoltà di un autonomo ricorso al credito, ottenendo la garanzia di condizioni e tempi certi sia per la liquidazione delle proprie spettanze che per il calcolo della spesa per interessi”.
“La convenzione sottoscritta con la Banca BIIS – ha concluso l’assessore Valluzzi – ha già dispiegato buoni risultati, a poco più di due mesi dalla firma sono stati certificati crediti relativi a 20 stati di avanzamento dei lavori, per circa 4,5 meuro. Delle 20 certificazioni 7 sono state oggetto di cessione pro-soluto, accettate e già liquidate dalla banca BIIS, per un importo di quasi 2 meuro”.
4.10.2011
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