Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookies Policy.

Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade
  • Home
  • Cosa ho detto
  • Tavolo Opere Pubbliche. Necessaria una programmazione triennale del Patto di Stabilità

Tavolo Opere Pubbliche. Necessaria una programmazione triennale del Patto di Stabilità

Un quadro completo degli investimenti da effettuare per il prossimo triennio, una ricognizione degli stati di avanzamento dei lavori e un patto d’area, entro il 31/12/2011, che alleggerisca gli effetti del Patto di stabilità.
Sono i pilastri della proposta operativa del Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e dell’assessore alla Viabilità Nicola Valluzzi, condivisa dalle rappresentanze delle associazioni datoriali e sindacali di categoria nell’ambito della riunione del tavolo delle Opere Pubbliche, che si è svolta questa mattina presso la Sala Giunta di piazza Mario Pagano. Obiettivo della proposta è quello di superare gli stringenti limiti imposti dal Patto di stabilità alla capacità di pagamento delle pubbliche amministrazioni e di ridare ossigeno al tessuto imprenditoriale locale, con particolare attenzione al settore delle costruzioni e all’indotto.

 

“E’ sempre più necessario – ha affermato Lacorazza – attivare un tavolo operativo, o addirittura un ufficio interistituzionale appositamente costituito, finalizzato ad una programmazione triennale del patto di stabilità, per evitare di dover fronteggiare sistematicamente l’emergenza. Lo scenario, infatti, diventa sempre più complicato: per il prossimo anno è previsto un restringimento, per effetto della manovra finanziaria del Governo nazionale, delle quote del Patto di 4,2 Miliardi di euro, che determinerà maggiori limitazioni anche per Regioni e Province, oltre ai tagli corposi nei confronti delle Regioni e del sistema delle autonomie locali, che per la Provincia di Potenza comporteranno una riduzione dei trasferimenti statali di 12 meuro, 5 in più rispetto all’attuale taglio di 7,2 meuro. In questo difficile contesto economico, occorre governare bene determinati processi dentro una fase di transizione che ci proietta verso gli investimenti inclusi nel Piano per il Sud. Bisogna partire, dunque, da una programmazione incentrata sulla ricognizione esatta dello stato degli investimenti sui fondi Fesr, sul patto di stabilità e su un patto d’area che permetta di governare meglio i processi, anche quando, come è accaduto con l’ultima finanziaria, le cose cambiano in corso d’opera, e quindi di garantire la tenuta del comparto delle costruzioni e dell’indotto, oltre che di rendere meno conflittuale ed indeterminata l’esecuzione delle opere. Ciò può avvenire, ad esempio, attraverso un programma di alienazione del patrimonio pubblico, attraverso il sistema delle cessioni pro-soluto o tramite altri meccanismi innovativi, che l’amministrazione provinciale sta già sperimentando”.

Su questo percorso, del resto, la Provincia di Potenza si è già avviata, sin dall’inizio della consiliatura, mettendo in campo con le imprese e le parti sociali una riflessione sui correttivi da apportare al sistema di affidamento dei lavori per accelerare la realizzazione delle opere e rendere maggiore giustizia al tessuto imprenditoriale locale.

La verifica dello stato di attuazione dei correttivi in questione, approvati lo scorso novembre dal tavolo delle Opere pubbliche, è stato infatti il primo punto all’ordine del giorno della riunione.

“Dalla seconda metà di luglio ad oggi - ha spiegato Valluzzi - sono state espletate, per l’Ufficio Viabilità, 29 gare tra procedure negoziate e cottimi fiduciari, mentre nei prossimi 45 giorni saranno espletate le restanti 20 procedure dello stesso ufficio per un importo totale di quasi 8 meuro, rivenienti da mutui attivati in base all’art 36 della L.R. 27/09 e da mutui a totale carico della Provincia.

Per ogni procedura di evidenza pubblica sono state invitate a partecipare tra le 30 e le 40 imprese della provincia, scelte secondo un criterio di rotazione e di prevalenza dell’idoneità operativa nell’area interessata dai lavori. Tutte le gare finora espletate sono state aggiudicate sempre ad imprese diverse della nostra provincia. Entro la fine dell’anno dovranno completarsi altre 25 procedure negoziate, relative a lavori finanziati con le risorse Pois di competenza dell’Ufficio Edilizia Scolastica per un importo di circa 11 meuro. Sono, infine, in corso di pubblicazione 2 ulteriori bandi dell’Ufficio Edilizia Scolastica e Civile, aperti alla generalità delle imprese e riguardanti l’Istituto Alberghiero e l’ex Tribunale di Potenza”.

“Per alleggerire gli effetti del Patto di Stabilità, inoltre, l’Ente – ha aggiunto l’assessore - ha sottoscritto prima con la Regione Basilicata e poi con la Banca BIIS una convenzione volta ad assicurare la liquidità alle imprese creditrici attraverso la certificazione del credito e il sistema della cessione pro-soluto.

A due mesi dalla firma della convenzione sono stati certificati crediti relativi a 17 stati di avanzamento dei lavori, per circa 3,5 meuro. Delle 17 certificazioni 7 sono state oggetto di cessione pro-soluto, accettate e già liquidate dalla banca BIIS, per un importo di quasi 2 meuro.

Nella giornata di domani, l’amministrazione provinciale sottoscriverà, per un plafond di 13 meuro, un’analoga convenzione con la Banca Popolare di Bari.

Amministratore di voli...

di terre e di strade