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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade

Volo dell'Angelo...sempre più su

Numeri di presenze in costante crescita sia per “gli angeli” che per gli accompagnatori, tra amici e parenti. Il record degli “Angeli” spetta alla vicina Puglia, ma è Roma come città a tenere testa. Domina la Lombardia, nonostante l’apertura di un impianto concorrente in Valtellina.

«Non conosci il Volo dell’Angelo? Devi provarlo assolutamente. E’ un’emozione unica. Un sogno che si avvera». E così di bocca in bocca, di città in città, di nazione in nazione, rimbalza l’eco di questo grande attrattore lucano (www.volodellangelo.com) che da ben 5 anni sta attirando migliaia di persone tra le Dolomiti Lucane, nei paesi promotori di Castelmezzano e Pietrapertosa.

E’ il passaparola è stato la principale fonte di informazione per quanti hanno scelto di provare il brivido di librarsi in aria come Icaro, ormai un must nell’estate italiana a livello internazionale.

La stagione 2011 si è chiusa con un ulteriore aumento di presenze: quasi 11 mila “angeli”, con un incremento straordinario di oltre 2000 biglietti rispetto allo scorso anno (basti pensare che nell’ultimo fine settimana del 17-18 settembre ci sono stati più di 400 fruitori) e un afflusso in agosto che ha toccato punte straordinarie di 5583 presenze.

Numeri che se raffrontati a quelli totali della stagione 2008, dimostrano come ci sia stato, in soli quattro anni, un aumento del 100% di presenze.

Un nuovo record che è stato anche un salto di qualità per l’economia del territorio. Molto spesso si è registrato il tutto esaurito negli hotel, bed and breakfast ed agriturismi dei due comuni interessati e di quelli limitrofi, e si è creata la fila nei bar e ristoranti.

E non solo per il numero di chi prova il brivido di volare, ma anche perché, ormai è un dato consolidato, per ogni avventuroso, ci sono almeno due accompagnatori, tra amici e parenti. Si crea così un movimento di visitatori che affolla le strade a qualsiasi ora, dando vitalità e fervore al territorio.

Dai dati, inoltre, emerge che si arriva in Basilicata anche attraverso l’informazione su internet, gli articoli pubblicati su riviste nazionali, soprattutto quelle dedicate al turismo o sportive, sulla stampa locale, e attraverso servizi radiofonici e televisivi nazionali ed internazionali.

Il primato di presenze, anche per quest’anno, spetta alla vicina Puglia (2869), mentre si nota che i lucani diminuiscono rispetto alle precedenti stagioni, pur mantenendo buoni numeri (1463).

Segue la Campania con 1412 “angeli”. In quarta posizione, si colloca la Lombardia con 809 unità, un aumento considerevole rispetto agli altri anni, un dato ancora più entusiasmante se si considera che in Valtellina, a due passi da Milano e dal lago di Como, è stato aperto, di recente, un impianto analogo.

«Per una volta il Nord che copia il Sud, sottolinea Nicola Valluzzi presidente della Società Consortile Volo dell’Angelo. Il modello Dolomiti Lucane che viene emulato nel produttivo e creativo settentrione è per noi un grande riconoscimento all’intuizione avuta e agli innumerevoli sforzi che ogni anno facciamo per far crescere questo nostro progetto di sviluppo territoriale ed economico».

Tra le promozioni di quest’anno, va ricordata la brillante operazione con Alitalia che ha permesso a molti che hanno raggiunto la Lucania, attraverso i tre scali aeroportuali di Napoli, Bari e Salerno Costa d’Amalfi, di usufruire di un buono sconto del 10% della tariffa aerea.

E ancora il volantinaggio promozionale del volo nella capitale, ad opera di studenti lucani domiciliati a Roma. Diecimila mila opuscoli sono stati distribuiti davanti agli ingressi delle tre principali università, La Sapienza, Tor Vergata e la Cattolica.

Questo ha fatto sì che al primo posto, tra le città italiane, rientrasse Roma con 740 presenze. Sul podio, inoltre, Bari con 509 persone e Napoli con 388.

Sul fronte estero, infine, si registra un costante e crescente aumento degli stranieri provenienti, soprattutto, da Usa, Inghilterra, Germania e Svizzera.

 

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