Piano annuale e triennale opere pubbliche. Adottato in giunta e presentato alla stampa
“Guardiamo con attenzione all’incontro tra il Presidente della Regione Vito De Filippo e il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Guido Viceconte, affinché attraverso questa positiva collaborazione tra istituzioni si possa arrivare allo stanziamento di nuove risorse e allo sblocco dei fondi Fas, la cui assegnazione è attesa da circa 2 anni e che sono necessari per la programmazione futura. Si tratta di importanti risorse indispensabili per rafforzare il sistema infrastrutturale di primo e secondo livello sul nostro territorio”.
Con questa premessa il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza ha aperto la conferenza stampa finalizzata a fare il punto sui primi 16 mesi di attività dell’Ente e a presentare il piano annuale e triennale delle opere pubbliche, adottato in giunta nella stessa giornata di oggi.
“A partire dal nostro insediamento sono in corso, sono stati avviati e saranno avviati – ha continuato Lacorazza - cantieri per 250 milioni di euro, che proseguiranno nei prossimi anni per garantire adeguate risposte al territorio e immettere risorse a sostegno del sistema dell’impresa locale. In attesa dello sblocco delle risorse Fas, che hanno motivato per scelta politica l’assenza di interventi nel 2013, ci siamo concentrati sull’accelerazione dei lavori e sullo snellimento delle procedure. Procedure che non possono più fare esclusivamente ricorso alla formula del massimo ribasso, come per la verità abbiamo già sperimentato per alcuni lavori avviati o da avviare attraverso nuovi iter di aggiudicazione previsti dalla legge.
Tutto ciò è stato oggetto di confronto già in maggioranza e sarà discusso, entro la fine di ottobre, nell’ambito del Tavolo delle opere pubbliche, per venire successivamente sottoposto al dibattito in consiglio provinciale, dal momento che il piano costituisce un allegato al bilancio di previsione 2011 dell’Ente. Fortemente innovativo, nel piano, è la concretizzazione - ad un anno di distanza dalla visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla mostra “Idee e progetti per la scuola del futuro” - del programma “Scuole ecologiche in scuole sicure”, per la costruzione di una rete di edifici scolastici con impianti certificati, fotovoltaici, eolici, di geotermia e di compostaggio. Progetto su cui la Provincia, compiendo una scelta lungimirante, ha investito risorse importanti per tenere insieme ecosostenibilità e sicurezza degli edifici. Sull’edilizia scolastica, dall’insediamento, i cantieri in corso, avviati e da avviare nei prossimi anni ammontano a circa 55 Meuro”.
Sugli investimenti fatti nei primi 16 mesi di attività amministrativa nel settore viabilità, si è soffermato, poi, l’assessore al ramo Nicola Valluzzi che ha sottolineato la forte azione tesa
al completamento delle incompiute, alla messa in sicurezza di numerose arterie provinciali e alla prevenzione del dissesto idrogeologico (sono attualmente in corso le progettazioni di oltre 20 interventi su frane della viabilità provinciale, per un importo complessivo di oltre 5,5 Meuro ed è in dirittura d’arrivo l’accordo con la Regione sull’innovativo sistema di monitoraggio frane). “Per la viabilità – ha aggiunto l’assessore – dall’insediamento dell’attuale consiliatura, sono in corso, sono stati avviati e si avvieranno cantieri per 180 Meuro, di cui 110 sono nuovi cantieri che avranno tra l’altro l’effetto di rimettere in moto il sistema produttivo, messo in ginocchio dalla crisi”.
A mettere in evidenza la difficile situazione finanziaria in cui si trovano ad operare gli enti locali, per effetto dei tagli, è stato invece l’assessore al Bilancio Vito Di Lascio che si è soffermato sulla scelta virtuosa dell’amministrazione di ridurre i fitti passivi e valorizzare e recuperare gli immobili di proprietà, come la Villa del Prefetto (575.000 euro), i locali ex Ipai (1,5 Meuro), i locali dell’ex tribunale (2 milioni di euro) e il Parco Baden Powell (500.000 euro). Si tratta di interventi da appaltare, mentre per il parco Baden Powell sono già in corso lavori di riqualificazione per 100 mila euro.
“Accanto a tutto ciò – ha continuato – si procede con l’alienazione del patrimonio che non viene utilizzato per i fini istituzionali dell’Ente”.
La conferenza stampa ha rappresentato l’occasione anche per fare il punto sul primo anno di attività amministrativa riguardante l’ambiente e i rifiuti. “Il fulcro della nostra azione – ha affermato a tal proposito il Vicepresidente e assessore al ramo Massimo Macchia- è stato quello di attuare l’intesa del gennaio 2009 con la regione Basilicata, intesa finalizzata a realizzare sul territorio provinciale un’impiantistica moderna e capace di favorire il ciclo integrato dei rifiuti. In particolare per il potenziamento della capacità di trattamento dell’umido degli impianti di Sant’Arcangelo e Venosa, si avvieranno cantieri per 10 milioni di euro. Ci sono, inoltre, da mettere a bando l’impianto di compostaggio intercomprensoriale e sette stazioni di trasferenza per un importo di oltre 14 Meuro”.
15 ottobre 2010