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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade
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Modifiche orari trasporto scolastico. La sperimentazione dal 20 settembre

“La sperimentazione dei nuovi quadri orari del trasporto pubblico locale della provincia di Potenza, imposta dalle variazioni al tempo scuola, introdotte dalla cosiddetta Riforma Gelmini, sarà operativa dal prossimo 20 settembre 2010. Nella prima settimana di scuola, dal 13 al 18 settembre, gli orari di partenza dei servizi, d’intesa con i dirigenti scolastici, rimarranno invariati. La Provincia di Potenza ha dato indicazione al Cotrab di informare gli utenti a partire dalla prossima settimana sui nuovi orari dei servizi del trasporto pubblico locale.

Successivamente, nella prima settimana di ottobre, l’Amministrazione avvierà sul territorio, in concomitanza con l’inizio del confronto sul dimensionamento scolastico, un’azione di verifica e valutazione degli impatti della sperimentazione dei nuovi orari sulla organizzazione scolastica, allo scopo di eliminare o ridurre le criticità che dovessero evidenziarsi, con lo stesso metodo partecipato, già adottato in questi mesi, tenendo in primaria considerazione le esigenze diffuse”.

Lo hanno annunciato questa mattina, in conferenza stampa, il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e l’assessore ai Trasporti Nicola Valluzzi, specificando che “le difficoltà determinate dalle variazioni del tempo scuola, introdotte dalla Riforma e dai nuovi orari di ingresso ed uscita dalle lezioni, non potranno essere mitigate dall’integrazione dei collegamenti esistenti con percorrenze aggiuntive rispetto a quelle previste dal contratto di esercizio, sottoscritto nel 2008 dal Cotrab ed efficace ancora per i prossimi 7 anni. Infatti la contrazione netta delle risorse trasferite alle Regioni proprio sul trasporto pubblico locale ed i tagli alla spesa pubblica in generale approvati dalla Finanziaria sull’intero sistema delle Autonomie locali, Province in testa, impediscono ogni nuovo collegamento ”.

“Non resta, allora, che continuare a lavorare – ha sottolineato Valluzzi - come abbiamo fatto nei mesi scorsi, insieme ai dirigenti scolastici, al Cotrab ed a tutti i comuni della provincia, con rigore e responsabilità, ascoltando le esigenze di ciascuno, armonizzando le scelte e provando a ridurre i disagi dell’utenza riorganizzando i servizi di scarso interesse pubblico”.

“La rivoluzione del trasporto pubblico locale – ha aggiunto Lacorazza – è uno degli effetti di una riforma, che crea non poche difficoltà generali, dall’emergenza occupazionale dei precari alla qualità dell’istruzione. La nuova normativa sulla scuola è infatti ritagliata su un contesto metropolitano e mal si adatta ad una regione estesa ma con una bassa densità abitativa e con ben 131 comuni. Il tema della scuola, in tutti i suoi aspetti, deve essere oggetto di un confronto ampio, alla presenza del sottosegretario all’Istruzione Viceconte, come da me proposto qualche mese fa e rilanciato anche dal Presidente De Filippo e dall’assessore Mastrosimone ”.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’assessore alla Pubblica Istruzione Rosaria Vicino, che si è soffermata sull’investimento fatto dall’Ente in favore degli studenti disabili, razionalizzando e riducendo i costi della politica.

“In un momento in cui – ha spiegato – i tagli alla scuola colpiscono in maniera pesante le ore di sostegno, la Provincia ha investito 61 mila euro per il trasporto scolastico per gli allievi diversamente abili, garantendo l’utilizzo di autoveicoli specializzati per 35 allievi di 23 istituti. Sono inoltre già stati forniti, per 24 mila euro, testi braille e video ingranditori per allievi non vedenti o ipovedenti, mentre nell’ambito dei Pei saranno assicurati, per tutto l’anno scolastico, assistenti educativi per 180 studenti diversamente abili provenienti da 27 istituti che necessitano di una particolare assistenza oltre al sostegno”. “Con un bilancio della Provincia che quest'anno, per effetto dei tagli, è stato decurtato di 1,7 milioni di euro, riduzione tra l’altro destinata a più che triplicare l'anno prossimo, è difficile però – ha concluso Il Presidente- che si riescano a trovare le risorse nel bilancio 2011 per continuare ad offrire questi servizi, indispensabili a garantire a tutti il diritto all’Istruzione”.

10.9.2010

 

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