VALLUZZI SU BARILE GINESTRA
''Le aspettative e le tensioni create dai ritardi e dalle responsabilità ultradecennali accumulate nell'affrontare un problema di oggettiva criticità, come quello della messa in sicurezza della strada di bonifica Barile- Ginestra e della sua provincializzazione, alimentano ingiustificatamente una gara a chi rappresenta in maniera più suggestiva ritardi ed inadempienze attuali su una vicenda dove per la prima volta uomini ed istituzioni hanno messo la faccia ed assunto precise responsabilità''.
Lo dichiara Nicola Valluzzi, assessore alla Viabilità della Provincia di Potenza.
''Diventa inevitabile a questo punto - prosegue Valluzzi - rappresentare in maniera corretta la connessione cronologica ed il contenuto degli atti e degli adempimenti compiuti in sette mesi dalla Provincia di Potenza e dalla Regione Basilicata: 4 dicembre 2009 trasmissione alla Regione Basilicata da parte dell'Ufficio Viabilità della Provincia del progetto definitivo di ammodernamento e messa in sicurezza della strada di bonifica Barile-Ginestra, con l'allegata richiesta di finanziamento dell'intervento per un importo di 698 mila euro; 23 dicembre 2009 avvio dell'iter di provincializzazione con delibera della giunta provinciale di Potenza; 8 aprile 2010 delibera di giunta regionale di assegnazione alla Provincia del finanziamento richiesto per i lavori sulla strada Barile-Ginestra; 22 aprile 2010 approvazione del progetto esecutivo da parte dell'Ufficio Viabilità della Provincia di Potenza; 7 giugno 2010 aggiudicazione provvisoria dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza sulla strada di bonifica Barile-Ginestra appaltati con procedura negoziata, per ridurre al minimo consentito dalla legge i tempi di gara; 15 giugno 2010 verifica documenti e aggiudicazione definitiva dei lavori; 16 giugno 2010 comunicazione dell'aggiudicazione definitiva ai controinteressati. Da tale comunicazione dovranno decorrere obbligatoriamente 35 giorni per la firma del contratto (art 11 comma 10 del D.lgs 163/2006). Solo successivamente, alla firma del contratto, è possibile procedere alla consegna dei lavori, avendo la nuova normativa di fatto azzerato l'opportunità di consegna sotto riserva di legge ed in assenza di contratto''.
''Ciò nonostante - aggiunge l'assessore - l'impresa aggiudicataria è stata già convocata in data 23 giugno e sono state ad essa impartite precise indicazioni in ordine alla immediata organizzazione del cantiere e all'avvio dei lavori entro il mese di luglio. I lavori dovranno completarsi nei successivi 45 giorni e, comunque, entro la fine della stagione estiva''.
''I problemi della viabilità di questa provincia - conclude Valluzzi- non possono essere sottaciuti, come non può essere sottaciuta la limitatezza delle risorse a disposizione, peraltro destinate a ridursi ulteriormente, per fronteggiare tutte le criticità di oltre 3000 km di strade provinciali in larga parte martoriate dallo sfasciume idrogeologico del nostro territorio. La cosa che, però, occorrerebbe evitare è gridare tardivamente allo scandalo allorquando non si conoscono atti, leggi e procedimenti in corso e, soprattutto, non si è valutato in maniera ponderata l'impegno di chi in poco meno di un anno ha assunto, e sta rispettando, aspettative attese da qualche lustro''.
6/7/2010