Valluzzi su tavolo di confronto per Oraziana
''Nel riscontrare favorevolmente la richiesta di convocazione di un tavolo di confronto per verificare la situazione dei lavori in corso sui cantieri dell'Oraziana, avanzata nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali di categoria, occorre in via preliminare non ingenerare confusioni e mantenere separati i lavori del terzo da quelli del quarto lotto, cercando di esercitare con la massima chiarezza la propria funzione nel perseguimento del bene collettivo''.
E' quanto dichiara Nicola Valluzzi, assessore alla Viabilità della Provincia di Potenza. ''Il tavolo con le organizzazioni sindacali - prosegue l'assessore - si è già riunito due volte negli ultimi mesi per affrontare alcune rilevanti questioni legate all'avanzamento dei lavori ed ai ritardi nel pagamento degli stipendi agli operai impiegati nella realizzazione dei lavori del terzo lotto della Oraziana, aggiudicati nel 2006 all'impresa Gecomar. In quelle occasioni le organizzazioni sindacali sono state puntualmente informate delle problematiche connesse all'avanzamento dei lavori e degli indirizzi perentori assunti dall'Amministrazione provinciale in ordine all'atteggiamento dilatorio dell'appaltatore. In particolare la Provincia non ha concesso, né concederà, sospensioni dei lavori, né accetterà comportamenti finalizzati a ritardare ulteriormente l'esecuzione delle opere rispetto ai tempi contrattuali''.
''L'Amministrazione provinciale - conclude Valluzzi - eserciterà con il massimo rigore la propria responsabilità in ottemperanza alle prescrizioni di legge ed all'interesse generale dell'intera comunità del Vulture, che da oltre 20 anni attende la realizzazione dell'arteria. Diversa è invece la vicenda dei lavori sul quarto lotto, consegnati nel luglio 2009, ove l'avanzamento - finora - procede speditamente e senza difficoltà, in avanti rispetto allo stesso crono-programma allegato al contratto. Eventuali difficoltà nelle relazioni sindacali con il consorzio di imprese aggiudicatario di quei lavori, che in ogni caso sarebbe opportuno rimuovere, non possono però infondere confusione in ordine al corretto avanzamento dell'appalto''.
10/6/2010