Accordo Provincia ed Eni. Aggiudicati lavori su Sp 16 Marsicana e Sp 141
Sono stati aggiudicati, nella giornata di oggi, i primi due lavori di riqualificazione funzionale e messa in sicurezza stradale finanziati dalla convenzione, sottoscritta lo scorso settembre tra Provincia di Potenza ed Eni spa, con la quale la società energetica ha assegnato circa 4 milioni di euro al ripristino della viabilità provinciale, utilizzata nel corso degli anni per le attività connesse alla coltivazione di idrocarburi, nell’ambito della concessione “Val d’Agri”
Lo annuncia l’assessore alla Viabilità della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, sottolineando che i lavori di adeguamento appaltati interessano alcuni tratti della S.P. 16 Marsicana IV tronco e della S.P. 141.
Il primo intervento, finanziato per un importo di 350.980,67 euro, interessa il tratto della S.P. 16/IV tronco collegante il centro abitato di Calvello e il confine dello stesso comune con il territorio di Marsicovetere; il secondo, finanziato per 305.591,63 euro, interessa invece il tratto della S.P. 141, che dal confine del comune di Calvello sul monte Volturino collega il centro abitato di Marsicovetere.
“Sono invece – continua l’assessore – in fase di conclusione gli iter procedimentali per l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni e nulla – osta degli altri due progetti di ripristino e messa in sicurezza, finanziati sempre dall’Eni, sulla S.P. Lama – Sellata /Marsiconuovo (1.612.398,33 euro) e sulla S.P. 16/II Tronco (1.671.821,00 euro), le cui gare saranno espletate tra la fine dell’estate e l’inizio del prossimo autunno".
“Con l’aggiudicazione dei primi due lavori di riqualificazione stradale diventa concreta l’intesa, per la prima volta, raggiunta con l’Eni in ordine al ripristino della viabilità provinciale dissestata o ammalorata per effetto delle rilevanti sollecitazioni determinate dalle attività connesse alle estrazioni petrolifere. Ma soprattutto – conclude Valluzzi – con questa azione si inaugura una corretta sinergia fra istituzioni pubbliche, interessi energetici industriali ed indifferibili istanze espresse da cittadini e comunità: i danni alle infrastrutture ed al sistema dei servizi pubblici non possono più gravare esclusivamente sulle esangui casse degli enti locali”. (r.s.)