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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade
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Si riunisce il tavolo provinciale delle opere pubbliche. Approvazione indirizzi correttivi delle criticità nel sistema degli appalti pubblici.

La crisi del sistema produttivo generale, e quella ancora più grave del comparto delle costruzioni, unitamente ad una conclamata criticità nella aggiudicazione degli appalti pubblici di importo superiore alla soglia comunitaria, hanno imposto alle stazioni appaltanti, in attesa di un intervento di modifica legislativa del Parlamento, una riflessione sui correttivi da apportare al sistema di affidamento dei lavori che renda meno incerta, conflittuale ed indeterminata la successiva esecuzione delle opere.

A questo scopo la Provincia di Potenza, all’inizio della nuova consiliatura, ha istituito un luogo permanente di discussione con le parti sociali ed il mondo datoriale.

Il tavolo provinciale delle opere pubbliche tornerà a riunirsi oggi, lunedì 22 novembre 2010, alle ore 15.00 presso l’assessorato alla Viabilità della Provincia di Potenza in piazza delle Regioni, per presentare, sulla base degli indirizzi di correzione emersi nel confronto di questi mesi, una proposta di superamento delle attuali anomalie del sistema di aggiudicazione, con la quale si possa rendere maggiore giustizia al tessuto imprenditoriale locale, provando a ridurre l’impatto negativo dei ribassi elevati nell’aggiudicazione dei lavori e favorendo tempi certi nella loro esecuzione.

Lo ha annunciato l’assessore alla Viabilità, Nicola Valluzzi, che ha sottolineato come “nel corso della stessa riunione saranno altresì presentati il nuovo piano annuale e triennale delle opere pubbliche dell’Ente, adottato lo scorso 13 ottobre, insieme al programma di apertura dei nuovi cantieri che saranno avviati nel primo semestre 2011 e relativi ad opere già appaltate per un importo di oltre 80 milioni di euro”. “Un segnale, quest’ultimo, importante – ha concluso Valluzzi – per un settore che in questi mesi ha sopportato un’emergenza occupazionale di dimensioni ragguardevoli, con una perdita di posti di lavoro senza precedenti”.

22/11/2010

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