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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade

Valluzzi su sperimentazione nuovi orari trasporto pubblico locale

“Nessuna sperimentazione dei nuovi orari del servizio di trasporto pubblico locale poteva essere avviata a scuole chiuse e senza determinazione definitiva degli orari delle lezioni istituto per istituto, ancorché il contratto di servizio sottoscritto assegna al trasporto scolastico un limite temporale di esercizio che non può superare 209 giorni nell’anno solare”.
Lo dichiara Nicola Valluzzi, assessore ai Trasporti della Provincia di Potenza, anche in riferimento ad alcune osservazioni formulate dal consigliere provinciale Capuano.

 

“Il lavoro importante svolto nei mesi scorsi, insieme ai dirigenti scolastici, finalizzato ad uniformare gli orari di ingresso e di uscita in tutte le scuole secondarie di secondo grado della provincia ha consentito, seppur con disagio, di attuare una riforma della pubblica istruzione convulsa e stravolgente, e di avviare con sufficienti certezze le attività didattiche per questo anno scolastico”.

“Poche Province del mezzogiorno, e forse dell’intero Paese – aggiunge Valluzzi – hanno adeguato, fino ad oggi, gli orari del trasporto pubblico locale alle modifiche degli orari delle lezioni imposte dalla Riforma Gelmini, lasciando le scuole in una condizione di anarchia e di indecifrabile confusione. Pur tuttavia sono ancora rilevabili sull’intero territorio provinciale difficoltà e disagi – prosegue l’assessore - causati dalle modifiche degli orari del servizio di trasporto pubblico sperimentate solo da quattro giorni. Giornate nelle quali sono state già affrontate, risolte o avviate a risoluzione molte delle criticità evidenziatesi, grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici, degli studenti, dei genitori, dei sindaci, dei consiglieri provinciali, del Cotrab e delle singole aziende consorziate.

Appare chiaro, però, che alcuni disagi sono di difficile soluzione data la polverizzazione dei presidi scolastici sul territorio (22 sedi tra centrali e distaccate) e la difficoltà a far quadrare i bisogni con i soli chilometri finanziati dal contratto di esercizio. Ciò nonostante continueremo a lavorare con la stessa ostinazione e responsabilità degli scorsi mesi, per correggere ogni situazione di disagio che sarà risolvibile ascoltando tutti e raccogliendo l’apporto di ognuno, senza distinzione di appartenenze politiche”.

“Acclarata l’impossibilità di aggiungere nuove percorrenze e nuove corse – conclude Valluzzi – stante i tagli della finanziaria e la grande contrazione delle entrate fiscali dello Stato e degli Enti Locali, le criticità non eliminabili con modifiche orarie o di coincidenze potranno essere affrontate solo con la soppressione e riorganizzazione di alcuni servizi di scarso interesse pubblico. Ognuno, nelle prossime settimane, sarà chiamato a svolgere, con rigore e responsabilità, la propria funzione nell’interesse dei nostri studenti e del futuro delle istituzioni scolastiche dell’intera provincia”.

23/09/2010

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