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Nicola Valluzzi: Amministratore di voli, di terra e di strade

Ginestra-Barile. replica dell'Assessore alla Viabilità Valluzzi

E' nell'assoluta costernazione per la tragica morte di Emilia Persiano avvenuta in un incidente automobilistico lo scorso 12 aprile sulla strada di bonifica Ginestra-Barile e con senso di responsabilità personale ed istituzionale che riscontro la nota del 13 aprile u.s. inviatami dal Sindaco di Ginestra e contenente ''la richiesta con radicale urgenza di realizzare interventi di adeguamento su alcuni tratti della strada al fine di evitare ulteriori tragici incidenti.

In particolare il ponte a cavallo tra i territori di Ginestra e Barile nel quale è avvenuto l'incidente, necessita di nuove barriere di sicurezza che sostituiscano le attuali oramai quasi completamente divelte''.

In premessa, senza voler aderire al rituale e stucchevole tentativo di scaricare su altri soggetti ed istituzioni compiti e responsabilità in presenza di criticità e/o peggio di tragedie, colgo l'occasione per ribadire a tutti coloro che in questi giorni hanno scritto e commentato la tragica vicenda che la strada di bonifica Ginestra-Barile realizzata dall'Ente Irrigazione ed appartenente al patrimonio di quell'Ente è stata oggetto nel tempo di diffuso disinteresse e dichiarato disimpegno nella gestione, nonché nelle indispensabili attività di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Dopo decenni di lamentazioni fondate e di richieste vane circa il trasferimento di proprietà dell'arteria e dell'assunzione da parte di altro ente delle responsabilità sulla sua gestione, su proposta dello scrivente la Giunta Lacorazza ha assunto in data 23 dicembre 2009 con deliberazione n. 139 l'indirizzo di provincializzare la strada di bonifica Ginestra-Barile, avviando contestualmente l'iter procedimentale che si completerà con la chiusura dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza, già progettati nel novembre scorso dall'ufficio viabilità della Provincia e finanziati per un importo di € 697.450,46 con delibera di Giunta Regionale n. 545 del 8 aprile 2010.

In attesa di notifica del decreto di finanziamento da parte del Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata, questo Ente ha già validato il progetto e definito il procedimento amministrativo successivo all'approvazione dello stesso al fine di giungere in tempi rapidissimi all'appalto dei lavori con procedura negoziata. Fin qui l'impegno della Provincia e la condivisione di un percorso istituzionale definito da un'intesa sottoscritta il 16 settembre 2009 dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Potenza, dal Comune di Ginestra e dal Comune di Barile. Assente l'Ente Irrigazione proprietario dell'arteria. L'intesa impegnava ancora l'ente provinciale nelle attività di sgombero neve e trattamento antighiaccio sull'arteria nel periodo invernale. Attività puntualmente effettuata.

La stessa intesa impegnava i comuni di Ginestra e Barile a garantire secondo le proprie competenze territoriali la gestione provvisoria della strada. Ai due comuni veniva, altresì, garantito dal Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, nel mese di novembre un finanziamento di 70.000,00 euro per realizzare interventi di somma urgenza nei territori di rispettiva competenza al fine di eliminare le maggiori criticità. Ad oggi non risulta realizzato alcun intervento, né alcuna spesa effettuata rispetto all'impegno finanziario assentito.

In conclusione, risulta istituzionalmente irricevibile oltre che soggettivamente discutibile la nota inviatami dal Sindaco di Ginestra con la quale si chiede l'intervento ''con radicale urgenza'' per ripristinare le barriere divelte dove si è verificato l'incidente mortale, attesa la gestione provvisoria della strada attestata secondo le competenze territoriali ai comuni di Ginestra e di Barile, e il finanziamento garantito dalla Regione Basilicata ai due comuni per interventi di somma urgenza sui tratti caratterizzati da maggiore pericolosità.

La drammaticità di un incidente mortale le cui cause sono in fase di accertamento, il rispetto per il dolore della famiglia e le diffuse inadempienze di tanti anni e di questi ultimi mesi sulla gestione e sulle competenze della strada di bonifica Barile - Ginestra avrebbero, forse, richiesto e meritato comportamenti diversi ed atteggiamenti più responsabili e meno strumentali da parte di taluni.

15/04/2010

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